Una città che non ha bisogno di presentazioni: la città della lirica, dell'Arena, dell'amore, di Giulietta. Ma Verona è anche tanto altro: venite a scoprire con noi la sua storia, i suoi scorci, i suoi palazzi, le sue chiese, i suoi musei. La Verona meno turistica e meno scontata. E se ancora non siete stanchi, ecco anche qualche suggerimento per itinerari visita fuori porta.
Verona Romana – sito UNESCO
Benvenuti nella Roma del Nord!
Famosa in tutto il mondo per la sua Arena romana, Verona è sicuramente la città del Nord che custodisce più tracce del suo fastoso passato romano. Sorta tra il I sec. a.C. e il IV-V sec. d.C. lungo la via Postumia (costruita nel 148 a.C. a collegare Genova ad Aquileia) che ne costituisce il decumanus maximus, conserva ancora perfettamente visibili numerosi monumenti d'età romana: le porte urbiche, le mura, un arco trionfale, l'anfiteatro, il teatro, l'area del forum, un ponte e, non ultimo, l'assetto urbanistico ortogonale con tratti di strada romana ancora visibili. Se poi non siete ancora stanchi possiamo anche accompagnarvi in uno o più dei suoi musei archeologici: la loro ricchezza permette infatti di approfondire la conoscenza della vita quotidiana nella città romana, grazie alle notevolissime testimonianze materiali come mosaici, statue, ceramiche, bronzi, vetri, iscrizioni e utensili rinvenute nel territorio veronese o donate ai musei da illustri collezionisti veronesi dei secoli scorsi.
Curiosità: è proprio a Verona che è nato il primo Museo d'Europa!
Verona sotterranea – sito UNESCO
Consigliata a chi ama i luoghi insoliti e un po' esclusivi!
Una visita unica nel Nord Italia ed estremamente emozionante: Verona è infatti una delle poche città del Nord che conserva in maniera eccellente numerose testimonianze archeologiche del periodo romano, non solo in alzato come l’Arena e il Teatro romano ma anche sotto ai palazzi attuali.
Il percorso qui proposto vuole essere alternativo al giro classico della “Verona romana”, più esclusivo e particolare: è possibile infatti visitare tre domus romane perfettamente conservate, con mosaici e lacerti di affreschi. Nelle immediate vicinanze di Piazza Erbe, nelle cantine di rinomati ristoranti, si possono inoltre visitare i resti di edifici connessi al forum, del Capitolium e del suo criptoportico, per poi passare al vicino Centro Internazionale di Fotografia “Scavi Scaligeri” con resti di domus, infrastrutture e di edifici pubbliche tra cui una strada lastricata e la fognatura con volta a botte.
Su richiesta il percorso sotterraneo può essere integrato con alcune tappe classiche (porta Leoni, porta Borsari, Arena, Arco dei Gavi, etc.).
Sarà un’occasione quasi unica per conoscere la Verona di quasi 2000 anni fa, scendendo idealmente e fisicamente nei secoli.
Verona Medievale di Dante – sito UNESCO
Volete sapere tutto sulla Verona che gli Scaligeri hanno reso opulenta e famosa in tutto il mondo? Ecco l'itinerario giusto: il medioevo fu infatti altro periodo d'oro per la città di Verona, che durante il quale si arricchi di nuove mura, chiese, palazzi oltre a un Castello nuovo di zecca proprio vicino all'antico tracciato della Via Postumia. La potente e sempre più ricca Signoria della Scala per dichiarare il proprio potere fece costruire edifici e strutture dai più famosi architetti d'allora. Fu anche la Verona che ospitò Dante nel suo esilio, dandogli la possibilità di terminare la Divina Commedia. Indicato anche per chi vuole capire in poco tempo come fosse strutturata una città italiana nel Medioevo.
Verona di Giulietta e Romeo con gli occhi di Shakespeare
Se siete degli inguaribili romantici e anche un po' curiosi su come sono andate veramente le cose... ecco il vostro itinerario!
In tutto il mondo Verona è famosa per la triste vicenda di Giulietta e Romeo, resa immortale da Shakespeare. La storia non è realmente accaduta, ma ci sono elementi storici che rendono il racconto verosimilmente accaduto nella Verona del '200 quando le lotte tra guelfi e ghibellini lasciavano tragici segni nelle avverse famiglie. Si visita Verona medievale ripercorrendo i luoghi incantevoli dedicati a Giulietta e Romeo, passando dalla letteratura inglese alla storia due-trecentesca veronese.
Verona Rinascimentale di Mantegna – sito UNESCO
A Verona in epoca rinascimentale passarono e operarono pittori e architetti di fama mondiale, dei quali si conservano i capolavori. Con gli occhi puntati sui quadri del Mantegna e dei suoi seguaci, sui palazzi rinascimentali che impreziosiscono la città, si approfondiscono i canoni di equilibrio e bellezza che hanno caratterizzato il Rinascimento italiano. Ancor più di Venezia, Verona vide il fiorire di questo nuovo stile pittorico e architettonico, tanto da venir definita l’Urbs Picta per eccellenza. Proponiamo un percorso che si snoda in una sorta di museo all’aperto, da S. Zeno dove è conservato il trittico del Mantegna, al Museo di Castelvecchio dove sono conservate altre opere della sua bottega, seguendo l'importante corso rinascimentale che ricalcava il tracciato dell’antica Via Postumia, andiamo ad ammirare i palazzi rinascimentali Bevilacqua e Canossa, opere dell’architetto Michele Sanmicheli e Palazzo Della Torre, unica opera veronese dell’illustre architetto Andrea Palladio. Arrivati in Piazza delle Erbe si ammirano i dipinti di Casa Mazzanti e, nell’adiacente Piazza Dante, la splendida Loggia del Consiglio, primo esempio veneto di architettura rinascimentale (fine ‘400). Il giro si conclude in Piazza Bra, con la possibilità di osservare Palazzo Honorj-Guastaverza-Malfatti.
Il Ghetto di Verona – Sito UNESCO
La presenza degli ebrei nel territorio dell'ex Repubblica Veneta è documentato sin dai primi secoli dopo Cristo o dell'era volgare. L'Italia vanta la più lunga permanenza degli ebrei sul suo territorio dopo la Palestina. Il percorso proposto invita a conoscere o ad approfondire la storia di Verona e del popolo ebraico attraverso le copiose testimonianze artistiche e architettoniche rimaste. Verona infatti, facendo parte dal 1405 della Serenissima Repubblica, fu un centro economico molto attivo e di conseguenza il suo retaggio storico-culturale forma un tutt'uno con la storia degli ebrei nel nostro Paese. I luoghi abitati -da sempre- dalla comunità ebraica in Verona gravitano nel cuore antico, quello del foro romano e della famosa Casa di Giulietta. Strade, piazze, cortili, vicoli, case, palazzi si snodano davanti a noi sino a condurci all'interno della Sinagoga, fulgido esempio di stile decorativo dei primi anni Venti del Novecento accompagnandoci per mano in un arco di tempo di più di 1000 anni (durata: 1h15’).
Verona Veneziana di Paolo Veronese – sito UNESCO
Verona e Londra hanno da poco dedicato a questo pittore due eccezionali mostre: vi proponiamo di venirlo a conoscere proprio nella sua città d'origine, dove c'era anche la sua bottega e dove ha lasciato tani suoi capolavori. Un percorso mozzafiato tra palazzi e chiese impreziosite dai suoi colori e dalle sue composizioni.
Il Settecento a Verona – sito UNESCO
Un percorso particolarmente suggestivo alla scoperta della Verona dell'età dei Lumi: vi portiamo a conoscere il primo museo europeo voluto dall'erudito di spicco Scipione Maffei, le grandi opere, gli splendidi palazzi settecenteschi, con la possibilità di visitarne qualcuno solitamente chiuso, fino ad arrivare a Palazzo Giusti con il suo giardino storico, imperdibile.
Focus su: l'Arena di Verona
Dopo il Colosseo è l'anfiteatro più famoso al mondo e tra i meglio conservati: scopriamone la struttura e capiremo quasi tutto sulla capacità architettonica e costruttiva dei Romani; sveliamone i numeri e poi... scendiamo nell'Arena per conoscere quali spettacoli venivano rappresentati e quali valenze anche sociali potevano avere sulla popolazione (durata: 1h).
Focus su: la Casa di Giulietta
Si arriva da tutto il mondo per dare una furtiva occhiata al balcone più celebre della storia: noi vi accompagniamo anche all'interno della casa, raccontandovi l'effettiva origine medievale del palazzo, probabilmente sede dal XIII della famiglia Dal Cappello, la cui assonanza con Capuleti ne ha fatto la casa natale della bella Giulietta, almeno secondo la leggenda e la credenza popolare. Con l'aura degli sfortunati amanti, vi accompagniamo alla scoperta di una dimora medievale, il cui suggestivo clima storico è reso anche dagli importanti restauri del '900, dalle opere medievali provenienti da palazzi veronesi, da ceramiche medievali e rinascimentali di uso quotidiano di ambiente veronese, dall'allestimento di arredi e costumi utilizzati nel celebre film “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli (durata: 1h).
Focus su: il Museo di Castelvecchio
Come in una matrioska, contenuto e contenitore si fondono strettamente a più livelli in questo eccezionale Museo: il Castello degli Scaligeri racconta la storia di Verona nel Medioevo ma anche della Verona del secondo dopoguerra grazie al sapiente restauro di Carlo Scarpa. Le opere esposte sono preziose per l'alto valore artistico e perché diventano “protagoniste” dell'allestimento scarpiano. Le collezioni esposte spaziano dagli oggetti di età longobarda fino alle grandi tele del Settecento: il percorso artistico si snoda dall'arte gotica del Pisanello al Rinascimento di Girolamo dei Libri, di Liberale da Verona, che aderì al classicismo del Mantegna, dei Morone e di Bellini. Dopo il saluto alla statua equestre di Cangrande, si fa un tuffo nella pittura moderna dal Cinquecento al Settecento, potendo ammirare opere del Cavazzola, di Paolo Veronese, del Tintoretto fino ai Tiepolo. Per gli appassionati del genere, la sala dedicata alle armi antiche è davvero imperdibile. La passeggiata sui camminamenti di ronda ci riporta infine all'epoca medievale con i suoi merli e le sue torri e con un tuffo romantico nell'incantevole giardino pensile possiamo godere lo uno splendido panorama sull'Adige e sulla città (durata: 1h).
Borghetto, borgo tra i più belli d'Italia, e Valeggio sul Mincio
Una proposta per approfondire il territorio circostante il Parco Giardino, ricco storia, castelli e scorci mozzafiato. L'area frequentata fin dall'età del Bronzo, diventa particolarmente importante nel Medioevo, essendo luogo di transito e confine tra le signorie degli Scaligeri, dei Gonzaga e dei Visconti.
A Valeggio spiccano il Castello Scaligero e i resti della medievale Torre Tonda, insieme all'eccezionale ponte visconteo sul Mincio, uno dei pochi fortificati ancora conservati e che era collegato al cosiddetto Serraglio, un formidabile sistema fortificato che si snodava per 16 chilometri nella pianura compresa tra il lago di Garda, Verona e Mantova. L'importanza strategica è forte anche in epoca moderna quando Napoleone pone qui il suo quartier generale per alcuni giorni o durante le guerre d'indipendenza quando si trova al centro del “quadrilatero” difensivo costituito dalla vicina Peschiera del Garda, da Mantova, da Legnago e da Verona. E a Borghetto nel 1848 Carlo Alberto sconfisse gli Austriaci.
Proprio a Borghetto, uno dei borghi più belli d'Italia, si conservano ancora tratti delle mura ghibelline e l'abitato tardo-medievale sorto attorno ai mulini ad acqua, per la molatura del frumento e la pilatura del riso, in un punto particolarmente felice lungo il corso del fiume Mincio, attivi fino al XX secolo.
Parco Giardino Sigurtà
Se avete a disposizione l'intera giornata non potete non dedicare qualche ora a uno dei giardini più belli d'Italia con cui aster collabora da anni: Parco Giardino Sigurtà. Si tratta infatti di uno dei giardini più grandi, curati e affascinati d'Italia a pochi chilometri da Peschiera, Mantova e Verona.
Realizzato nel '600 attorno a Villa Maffei progettata da un allievo del Palladio, e poi lasciato in semi-abbandono, da circa quarant'anni è tornato agli antichi fasti grazie agli attuali proprietari che sono tornati ad avvalersi del secolare diritto di attingere acqua dal Mincio, rendendo così lussureggiante l'arida vegetazione collinare. Il Parco-Giardino è considerato oggi fra i più straordinari al mondo e da pochi anni offre ai visitatori l'esperienza di perdersi in un vero e complicato labirinto!
Aster da anni propone in collaborazione con il Parco percorsi trasversali e versatili in ambito storico, storico-artistico e naturalistico che si svolgono al mattino nei Musei di Verona e si completano nel pomeriggio presso il Parco, in cornici straordinarie con operatori coinvolgenti e preparati. Oltre all’apporto contenutistico, le proposte sono ideali per le prime uscite delle classi al fine della socializzazione e conoscenza reciproca, perché le attività pratiche sono strutturate e realizzate con piccole squadre in cui ogni alunno ha un ruolo fondamentale.