LA GALLERIA D’ARTE MODERNA DI MILANO
Visita guidata - 1h30’
Una villa settecentesca in pieno centro che conserva collezioni d’arte di grande interesse: questa è la GAM. Dopo aver illustrato la struttura architettonica e la storia delle collezioni, approfondiamo le più significative opere dei principali artisti e movimenti. Dal periodo neoclassico con Canova e Appiani al Romanticismo di Hayez ai capolavori della Scapigliatura, del Divisionismo e del Simbolismo con Grandi, Segantini, Previati, soffermandoci sul Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Lo sguardo si sposta anche sugli artisti europei come Manet, Van Gogh, Cézanne e Picasso e ci si avvicina al Novecento italiano con Boccioni, Balla e Morandi. Spaziando tra materiali e tecniche diverse e guidando l’osservazione dell’opera, ci si approccia alle opere evidenziando gli aspetti contenutistici, formali ed esecutivi nel contesto storico-artistico del movimento cui appartengono.
LUCE, FORMA E MATERIA
Visita guidata – 2h
Un percorso pensato per chi ha già buona conoscenza della storia dell’arte e vuole approfondire alcuni aspetti formali dell’arte tra ‘800 e ‘900. Affrontiamo infatti la ricerca sulla luce condotta da molti artisti dalla seconda metà dell’Ottocento, tecnicamente (seguendo le teorie scientifiche della scomposizione del colore) o empiricamente (legandosi spesso alla fotografia). Raccontiamo le diverse declinazioni di questo studio (scultura, ruolo del colore, stesura pittorica) partendo dalle varie enunciazioni tecniche della Scapigliatura e del Divisionismo con le opere per esempio di Pellizza da Volpedo, Segantini, Previati e Morbelli; si arriva alla scultura di Medardo Rosso e di Rodin e all’uso del pastello di Zandomeneghi fino all’eclettica raccolta Grassi caratterizzata proprio dalla ricerca sulla luce dalla Scapigliatura ai Futuristi. Chiude il percorso l’espressione grafica (e fotografica) di Corot e l’uso della luce nelle incisioni di Morandi.
TRADIZIONE VS INNOVAZIONE
Visita con laboratorio - 2h30’
Riflettere sul ruolo fondamentale dell’arte come chiave di lettura della cultura del proprio tempo è l’obiettivo del percorso. La visita si snoda tra una selezione attenta di opere, individuate come le meglio rappresentative di un movimento o gruppo artistico: artisti del calibro di Hayez, Segantini, Medardo Rosso, Van Gogh o Balla vengono inquadrati nel contesto storico e letterario, analizzando le loro opere nell’iconografia, stile, tecnica e committenza, confrontandole per individuare elementi di continuità o di rottura rispetto al proprio quadro cronologico. Nel laboratorio si mette in pratica la lettura critica appresa: partendo dall’immagine di un’opera, la si trasforma in strumento di riflessione sul quotidiano odierno, così come fa la Street Art con il suo intento di denuncia.
GALLERIA CON VISTA
Visita guidata – 2h
Un percorso che vuole sottolineare lo stretto rapporto nella Storia dell’Arte tra i giardini e i relativi edifici e più in generale tra la Natura, l’Arte e lo sguardo dell’artista. Il giardino della Villa Reale è infatti il primo giardino all’inglese a Milano, che si contrappone al giardino all’italiana; indaghiamo l’apparente disposizione spontanea delle essenze arboree come fosse un paesaggio naturale scoprendo che nulla è casuale così come non lo è la disposizione di architetture e statue, ma che, al contrario, risponde tutto alla visuale che il progettista ha voluto si godesse dalla villa e nel giardino. Così si osserva come anche nelle opere che ritraggono scene quotidiane e oggettive, fondamentale sia invece lo studio della visuale prescelta dall’autore con tagli particolari, quasi fotografici o la scelta del formato e dell’impianto luministico, fino ad arrivare alle cornici singolari e allo stesso contenitore architettonico, la villa, che ospita le collezioni. Un percorso che sottolinea come il punto di vista dell’artista sia sempre studiato e fondamentale nell’equilibrio della propria creazione.
A LEZIONE DA GIUSEPPE PARINI
Visita con attore – 1h30’
Una guida e un attore nei panni di Giuseppe Parini ci conducono dentro e fuori la villa per farci conoscere in maniera partecipata e coinvolgente il contesto culturale e artistico milanese tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo: il grande letterato – in dialogo con la guida e i partecipanti in una sorta di lezione ideale - espone i principi fondamentali della cultura illuminista e del gusto neoclassico che proprio nella Milano di fine Settecento si sviluppano in maniera sistematica grazie alla politica del governo austriaco. Chi meglio di lui d’altronde, che ha avuto un ruolo chiave nell’indirizzare le scelte iconografiche del periodo, essendo stato precettore, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e consulente dei più importanti artisti, dettando i programmi per i cicli decorativi nei più importanti cantieri attivi in città, proprio come accade presso Villa Reale. La sua satira pungente evidenzia non solo le variazioni di gusto avvenute tra la fine del XVIII secolo e l’epoca napoleonica ma anche come gli alti ideali morali ed educativi da perseguire in ambito artistico e sociale siano spesso disattesi dai giovani signori dediti all’ozio e ai divertimenti.
DIVENTO OPERA D’ARTE!
Visita con laboratorio – Pubblici con fragilità – 1h30’
Il percorso si sviluppa intorno a cinque opere del Museo raffiguranti il corpo nello spazio. L'obiettivo è quello di conoscere l'opera d'arte immedesimandosi in essa attraverso i movimenti del corpo. Dopo aver osservato l’opera, la si descrive o si fa descrivere e si rafforza questa operazione facendo imitare ai partecipanti le posizioni delle figure, con la possibilità di aggiungere l’esplorazione tattile per le sculture (max 15 persone).