Spazio Aster
Mostre al Museo Archeologico di Oderzo

ATTIVITÀ DIDATTICHE– SPECIALE COVID 19

Online e a scuola
Visto il perdurare dei contagi pandemici e la conseguente adozione delle misure di contenimento dettate dai DPCM e consapevoli del fondamentale ruolo educativo che riveste il patrimonio culturale, vogliamo venire incontro alle possibili esigenze e difficoltà delle scuole in questo momento particolare, proponendo visite e laboratori fruibili con diverse modalità.
Vi invitiamo a prendere visione delle nostre attività in museo nella brochure scaricabile qui sotto.

Scarica l’Offerta Didattica 2020/21

PINACOTECA ALBERTO MARTINI E GAMCO
La Pinacoteca dedicata ad Alberto Martini (Oderzo 1876 - Milano 1954) nasce idealmente nel 1971 con la donazione del celebre Autoritratto (1911) da parte della vedova Maria Petringa. L’esposizione conduce oggi il visitatore alla scoperta dei raffinati lavori grafici e pittorici del celebre artista, colto e amante di tutte le arti, dalla musica al teatro, al cinema. L'artista declina la propria intensa attività creativa e progettuale collaborando con le più eminenti personalità del mondo artistico, poetico e letterario del suo tempo.
Notevoli le sue illustrazioni de La Secchia Rapita di A. Tassoni, de La Divina Commedia di Dante e le raffinatissime chine ispirate ai Racconti di Edgar Allan Poe (1905-09), intrise di quel cupo mistero fantastico che porterà Martini al surrealismo.
La Pinacoteca accoglie anche la sezione dedicata alla pittura veneta sul territorio tra fine Ottocento, Novecento e contemporaneo: la GAMCO (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Opitergina). La cospicua collezione dedicata all’artista ed intellettuale Tullio Vietri (1927- 2016) è invece ospitata ed esposta permanentemente nella Biblioteca di Oderzo.


Qui di seguito vengono presentate le attività didattiche che Aster propone alle scuole di ogni ordine e grado per i Musei della Fondazione Oderzo Cultura onlus.
Le attività che riportano questo simbolo # possono prevedere una breve visita anche alla GAMCO e alla collezione Vietri per una più ampia conoscenza di tecniche e linguaggi.

La maggior parte delle proposte ricade nella tipologia delle “Mattinate in Museo” con una durata di 3 ore circa. Se il tema vi interessa ma le tempistiche non rispondono alle vostre esigenze, contattateci per accordarci sulle tempistiche rispondenti alle vostre.
MUSEO ARCHEOLOGICO ENO BELLIS
Il Museo archeologico di Oderzo aperto al pubblico dal 1881 ospita i reperti restituiti dal territorio e dalla città, già in antico al centro di un nodo di traffici e commerci tra l’area euganea, l’area alpina e l’area veneto-orientale. Il percorso espositivo si sviluppa cronologicamente a partire dalla sezione dedicata al periodo preromano, che offre una ricca documentazione riferibile all’abitato Veneto, fino alla sezione romana, con gli splendidi mosaici, le statue, le epigrafi, i pozzi, i bronzetti e i ricchi materiali provenienti dagli scavi urbani delle domus e dell'area forense, che attestano l'alto livello del municipium romano.
Le consistenti evidenze archeologiche cittadine ancora visibli, rientrano nel percorso alle aree archeologiche della città, a completamento della visita in museo.
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TOURISTS
PINACOTECA ALBERTO MARTINI E GAMCO
SCUOLE DELL'INFANZIA
VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Matti ritratti parlanti #
Siamo sicuri che un buon ritratto sia la rappresentazione realistica e verosimile del nostro aspetto? Attraverso filastrocche in rima e racconti, interpretati da esperienze mimiche interattive e giocose, avviciniamo anche i più piccoli alla ritrattistica di Martini, rielaborandola creativamente attraverso fantasiosi interventi polimaterici.

A regola d’arte #
Primo ciclo delle scuole primarie
Cercate regole giuste per creare un’opera d’arte? Ma l’arte vera non può seguire dei programmi, parola di Alberto Martini! Proviamo allora a seguire i suoi consigli e lasciamoci ispirare dalle nostre emozioni e dai nostri sogni, dando libero sfogo alla più sincera creatività coinvolgendo tutti i sensi dal tatto all’olfatto! Arte in tutti i sensi!

Caccia all’indizio
Primo ciclo delle scuole primarie
Diventiamo per un giorno dei detective! Gironzolando per le sale della Pinacoteca, tra tanti dipinti, disegni e sculture, e solo con l’aiuto di un piccolo indizio rintracciamone uno tra tutti! E così, con un semplice gioco di squadra, potremo porre attenzione alle opere e indagarle con sguardo curioso e attento. Al termine della visita, i lavori del maestro saranno rielaborati e decorati con colori e materiali polimaterici.

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

La magia dei colori #
Pinacoteca in bianco e nero o in tecnicolor? Passeggiando tra la “maniera nera” e la “maniera chiara” dell’artista, osserviamo i colori usati nelle opere e analizziamoli secondo la tradizionale distinzione tra primari e secondari: nel laboratorio dalla fiaba dei colori si passa a sperimentare l’utilizzo dei primari e la creazione dei secondari osservando come cambia la percezione nelle proprie opere d’arte!

Il mondo in un foglio #
Uno sguardo sul mondo secondo il nostro punto di vista, con gli elementi che costituiscono la nostra vita e le nostre esperienze. Impariamo da Martini che riassume in pochi tratti il suo universo e che racchiude il suo mondo in un foglio!

Chi ha paura del mostro?
Diavoli, scheletri, mostri spaventosi… la fantasia del nostro Alberto ha creato immagini capaci di farci davvero rabbrividire! Ma per i più coraggiosi possiamo offrire una visita speciale! Una guida ci condurrà alla ricerca di alcune di queste immagini, che guarderemo proprio da vicino, anche grazie all’ausilio di riproduzioni e fotografie dettagliate, per non perderci nessun dettaglio! E poi, in laboratorio, con un gioco di squadra, potremo ricreare il nostro mostro da far spavento!
PINACOTECA ALBERTO MARTINI E GAMCO
SCUOLE PRIMARIE
MATTINATE IN MUSEO - DURATA 3h

Il mestiere dell’artista #
Ma come si fa a diventare un artista? E come si firma una vera opera d’arte? Andiamo alla scoperta di tutte le differenti tecniche utilizzate da Alberto Martini e del suo nome riportato su ogni sua creazione e poi, in laboratorio, proviamo ad elaborare la nostra originale firma d’artista!

Bianco e nero sono colori? #
Il bianco e il nero sono colori? Se osserviamo le opere di Alberto Martini ci accorgiamo di quanti differenti effetti si possano creare solo grazie ad essi. In laboratorio proviamo a “giocare” con tempere bianche e nere e, grazie ad un ingrediente speciale, creeremo delle opere d’arte davvero originali!

Il volto e l’animo #
Per realizzare un ritratto perfetto non è sufficiente cogliere l’aspetto esteriore di una persona bisogna saper leggere nel suo animo: qui vi è molto di più di quanto può apparire ai soli occhi! Alberto Martini in questo è maestro e seguiremo i suoi insegnamenti per diventare provetti ritrattisti!

Dal quadro al libro
Imponente e severo si staglia davanti a noi il Guerriero realizzato da Alberto Martini: quali storie ci nasconde e quante ne possiamo indovinare sul suo conto? Proviamo insieme a raccontarle con parole e immagini in un magnifico libro tutto di nostra creazione!

Un teatro sull’acqua
Avete mai visto un teatro sull’acqua? Alberto Martini lo ha inventato davvero! Scopriamone insieme tutti i segreti e in laboratorio proviamo a costruirne un modellino pop-up, da arricchire e decorare seguendo la nostra fantasia!

Luci e ombre #
Scopriamo insieme quanti differenti colori si nascondono tra bianco e nero, tra luci e ombre! Dopo aver osservato attentamente come il maestro Alberto Martini sa far brillare le sue opere in bianco e nero, in laboratorio mettiamoci alla prova utilizzando le sue stesse tecniche!

Visioni surreali
Sogni, segreti, pensieri prendono forma in noi per poi essere poi riposti nei nostri scrigni più privati: questo tesoro di idee è materiale ricchissimo per realizzare un’opera d’arte. Proviamo ad osservare le opere di Alberto Martini per comprendere come nascono le sue immagini surreali e poi, in laboratorio, sperimentiamo un metodo infallibile per leggere nel nostro animo più nascosto.

Il libro dei ritratti #
Ogni ritratto ci racconta la propria storia: indizi, dettagli, particolari rivelano la vita dei personaggi fermata su tela o carta. Scopriamo il significato di queste immagini e il linguaggio corretto per comprenderle e quindi, in laboratorio, creiamo il nostro autoritratto capace di parlare anche senza parole.

Un personalissimo museo
Può scoppiare una guerra per il furto di un banale secchio di legno? Così ci conferma Alberto Martini nelle illustrazioni realizzate per un racconto scritto nel lontano 1600: La Secchia rapita di Alessandro Tassoni. Come immaginare i protagonisti di una simile vicenda? Osserviamo queste figure folli e stravaganti e proviamo a nostra volta ad inventarne alcuni seguendo la nostra fantasia per creare un museo molto personale!

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'

Visita guidata alla Pinacoteca Alberto Martini
Una visita guidata per conoscere a fondo l’artista opitergino, la sua vita e la sua carriera artistica: un percorso multidisciplinare tra letteratura, arte, storia, teatro e tecniche artistiche per apprezzare le sue qualità creative e la profondità del suo sguardo sul mondo contemporaneo.

Visita guidata alla GAMCO e alla collezione Vietri
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Oderzo espone alcune tra le opere più interessanti della pittura veneta tra fine Ottocento e Novecento: i diversi linguaggi artistici ci ricordano come l’arte sul finire del XIX abbia iniziato a parlare sempre più velocemente e spesso sovrapponendo le diverse voci.

Dietro le quinte: l’Archivio “Alberto Martini”
Per progetti speciali, su appuntamento la Fondazione dà disponibilità anche alle scuole, organizzando piccoli gruppi di lavoro, di consultare i fascicoli relativi alla corrispondenza e ai documenti di Alberto Martini. Non solo per approfondire un importante artista del XX secolo e per la temperie culturale in cui è vissuto, ma anche per comprendere come funziona un Museo, chi ci lavora e come si opera.

VISITE ANIMATE – DURATA 1H30'
Vita d’artista
Ma chi era Alberto Martini? Lui in persona ci accoglierà, raccontandoci dettagli e particolari della sua arte e conservate presso l’archivio a lui intitolato.

VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Matti ritratti parlanti #
Siamo sicuri che un buon ritratto sia la rappresentazione realistica e verosimile del nostro aspetto? Attraverso filastrocche in rima e racconti, interpretati da esperienze mimiche interattive e giocose ,avviciniamo anche i più piccoli alla ritrattistica di Martini, rielaborandola creativamente attraverso fantasiosi interventi polimaterici.

A regola d’arte #
Primo ciclo delle scuole primarie
Cercate regole giuste per creare un’opera d’arte? Ma l’arte vera non può seguire dei programmi, parola di Alberto Martini! Proviamo allora a seguire i suoi consigli e lasciamoci ispirare dalle nostre emozioni e dai nostri sogni, dando libero sfogo alla più sincera creatività coinvolgendo tutti i sensi dal tatto all’olfatto! Arte in tutti i sensi!

Caccia all’indizio
Primo ciclo delle scuole primarie
Diventiamo per un giorno dei detective! Gironzolando per le sale della Pinacoteca, tra tanti dipinti, disegni e sculture, e solo con l’aiuto di un piccolo indizio rintracciamone uno tra tutti! E così, con un semplice gioco di squadra, potremo porre attenzione alle opere e indagarle con sguardo curioso e attento. Al termine della visita, i lavori del maestro saranno rielaborati e decorati con colori e materiali polimaterici.

Occhio al quadro #
Attenti! Mille occhi ci osservano dalle pareti… ma chi sono e perchè ci scrutano? Scopriamo che senso ha per Martini l’“occhio interiore”, molto più potente del nostro semplice sguardo e muniti di notes andiamo a caccia di occhiate che nel laboratorio verranno rielaborate in chiave personale, seguendo le tecniche artistiche del maestro.

Giochiamo con le texture! #
Hai mai pensato di accarezzare un quadro? Un dipinto può sembrare morbido o ruvido, dipende dalla tecnica usata! Se paragoniamo gli effetti pittorici e disegnativi a una texture allora impariamo a colorare con le texture, che ci circondano ovunque e sono di mille tipi e danno mille sensazioni! E poi, con un po’ di fantasia, creaimole noi stessi e via... largo all’arte!

Autoritratto: biglietto da visita
Alberto Martini, chi era costui? Conosciamo l’artista e la sua poetica tradotta in arte e sintetizzata nel suo “biglietto da visita”: analizziamolo e comprendiamo i profondi significati e seguendo il tema del ritratto e dell’autoritratto poniamo la medesima attenzione alle sue variazioni artistiche e stilistiche. E poi con gli strumenti preferiti dell’artista... creiamo il nostro biglietto da visita, il nostro autoritratto!

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

Chi ha paura del mostro?
Primo ciclo della scuola primaria
Diavoli, scheletri, mostri spaventosi… la fantasia del nostro Alberto ha creato immagini capaci di farci davvero rabbrividire! Ma per i più coraggiosi possiamo offrire una visita speciale! Una guida ci condurrà alla ricerca di alcune di queste immagini, che guarderemo proprio da vicino, anche grazie all’ausilio di riproduzioni e fotografie dettagliate, per non perderci nessun dettaglio! E poi, in laboratorio, con un gioco di squadra, potremo ricreare il nostro mostro da far spavento!
PINACOTECA ALBERTO MARTINI E GAMCO
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
MATTINATE IN MUSEO - - DURATA 3h

Visioni surreali
Sogni, segreti, pensieri prendono forma in noi per poi essere poi riposti nei nostri scrigni più privati: questo tesoro di idee è materiale ricchissimo per realizzare un’opera d’arte. Proviamo ad osservare le opere di Alberto Martini per comprendere come nascono le sue immagini surreali e poi, in laboratorio, sperimentiamo un metodo infallibile per leggere nel nostro animo più nascosto.

Il libro dei ritratti #
Ogni ritratto ci racconta la propria storia: indizi, dettagli, particolari rivelano la vita dei personaggi fermata su tela o carta. Scopriamo il significato di queste immagini e il linguaggio corretto per comprenderle e quindi, in laboratorio, creiamo il nostro autoritratto capace di parlare anche senza parole.

Un personalissimo museo
Può scoppiare una guerra per il furto di un banale secchio di legno? Così ci conferma Alberto Martini nelle illustrazioni realizzate per un racconto scritto nel lontano 1600: La Secchia rapita di Alessandro Tassoni. Come immaginare i protagonisti di una simile vicenda? Osserviamo queste figure folli e stravaganti e proviamo a nostra volta ad inventarne alcuni seguendo la nostra fantasia per creare un museo molto personale!

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'V

Visita guidata alla Pinacoteca Alberto Martini
Una visita guidata per conoscere a fondo l’artista opitergino, la sua vita e la sua carriera artistica: un percorso multidisciplinare tra letteratura, arte, storia, teatro e tecniche artistiche per apprezzare le sue qualità creative e la profondità del suo sguardo sul mondo contemporaneo.

Visita guidata alla GAMCO e alla collezione Vietri
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Oderzo espone alcune tra le opere più interessanti della pittura veneta tra fine Ottocento e Novecento: i diversi linguaggi artistici ci ricordano come l’arte sul finire del XIX abbia iniziato a parlare sempre più velocemente e spesso sovrapponendo le diverse voci.

Dietro le quinte: l’Archivio “Alberto Martini”
Per progetti speciali, su appuntamento la Fondazione dà disponibilità anche alle scuole, organizzando piccoli gruppi di lavoro, di consultare i fascicoli relativi alla corrispondenza e ai documenti di Alberto Martini. Non solo per approfondire un importante artista del XX secolo e per la temperie culturale in cui è vissuto, ma anche per comprendere come funziona un Museo, chi ci lavora e come si opera.

Nel mezzo del cammin di nostra vita
La visita guidata è rivolta alla scoperta dei disegni di Alberto Martini dedicati all’illustrazione della Divina Commedia. I ragazzi saranno invitati a leggere brani tratti dal capolavoro dantesco e confrontarli con la suggestiva traduzione grafica realizzata dall’artista.

Edgar Allan Poe racconta
Scrittura e poesia sono arti rivali da sempre: vi invitiamo ad ascoltare alcuni brani tratti dai racconti di Edgar Allan Poe, per osservare poi i disegni eseguiti da Aberto Martini proprio per illustrare tali testi. Spetta a voi la valutazione dell’arte vincitrice!

VISITE ANIMATE – DURATA 1H30'

Vita d’artista
Ma chi era Alberto Martini? Lui in persona ci accoglierà, raccontandoci dettagli e particolari della sua arte e conservate presso l’archivio a lui intitolato.
PINACOTECA ALBERTO MARTINI E GAMCO
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'

Visita guidata alla Pinacoteca Alberto Martini
Una visita guidata per conoscere a fondo l’artista opitergino, la sua vita e la sua carriera artistica: un percorso multidisciplinare tra letteratura, arte, storia, teatro e tecniche artistiche per apprezzare le sue qualità creative e la profondità del suo sguardo sul mondo contemporaneo.

Visita guidata alla GAMCO e alla collezione Vietri
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Oderzo espone alcune tra le opere più interessanti della pittura veneta tra fine Ottocento e Novecento: i diversi linguaggi artistici ci ricordano come l’arte sul finire del XIX abbia iniziato a parlare sempre più velocemente e spesso sovrapponendo le diverse voci.

Dietro le quinte: l’Archivio “Alberto Martini”
Per progetti speciali, su appuntamento la Fondazione dà disponibilità anche alle scuole, organizzando piccoli gruppi di lavoro, di consultare i fascicoli relativi alla corrispondenza e ai documenti di Alberto Martini. Non solo per approfondire un importante artista del XX secolo e per la temperie culturale in cui è vissuto, ma anche per comprendere come funziona un Museo, chi ci lavora e come si opera.

Nel mezzo del cammin di nostra vita
La visita guidata è rivolta alla scoperta dei disegni di Alberto Martini dedicati all’illustrazione della Divina Commedia. I ragazzi saranno invitati a leggere brani tratti dal capolavoro dantesco e confrontarli con la suggestiva traduzione grafica realizzata dall’artista.

Edgar Allan Poe racconta
Scrittura e poesia sono arti rivali da sempre: vi invitiamo ad ascoltare alcuni brani tratti dai racconti di Edgar Allan Poe, per osservare poi i disegni eseguiti da Aberto Martini proprio per illustrare tali testi. Spetta a voi la valutazione dell’arte vincitrice!

La macabra danza della Prima Guerra Mondiale
Alberto Martini ci offre l’occasione per una lezione di storia fuori dalle aule scolastiche: le cartoline da lui realizzate allo scoppio della Prima Guerra Mondiale danno voce a pensieri e parole dei protagonisti del conflitto. Attraverso una fonte storica non convenzionale siamo invitati a rivivere tali vicende, grazie anche alla lettura di brani dedicati.

Alberto Martini, creatore e demiurgo dell’arte
Attraverso l’arte di Alberto Martini, ripercorriamo un tratto fondamentale della Storia e della storia dell’arte che dalla fine dell’800 ci accompagnerà fino alla metà del XX secolo attraversando la Belle Époque, le Avanguardie e le guerre mondiali.

L’arte del mistero
Con Breton che afferma l’importanza della dimensione del sogno nella totalità della natura umana, prende forma a Parigi il Surrealismo, proclamando una dimensione dell’arte e un atteggiamento verso la vita ispirati alle moderne scoperte in campo bio-psicologico. Ma Martini era un Surrealista? Dando risposta al quesito, ripercorriamo attraverso l’arte di Martini la temperie artistica dei primi decenni del ‘900.

Il sonno della ragione genera mostri
Amore e morte sono le tematiche ricorrenti dell’ossessione e dell’angoscia di Alberto Martini: “La mia vita è un sogno ad occhi aperti. Il sonno è un sogno ad occhi chiusi falsato dall’incubo della realtà”. Attingendo a un mondo notturno e onirico arricchito da suggestioni e immagini derivate da pagine letterarie, utilizza di preferenza il bianco e il nero per dar voce alla sua mente che si muove tra realtà e sogno.

VISITE ANIMATE – DURATA 1H30'

Dormire, forse sognare
Con una visita animata facciamo un viaggio in un mondo di sogno: dalle immagini dipinte alle parole scritte. “Arte del sogno” può ben essere definita quella di Martini, che spesso sconfina in una angosciosa ossessione, da cui consegue la sua ammirazione per Dante, Poe e Shakespeare che saprà mirabilmente illustrare. Martini in persona riporterà in vita versi e parole delle sue opere più amate.
MUSEO ARCHEOLOGICO ENO BELLIS
SCUOLE DELL'INFANZIA
VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Storie di guerrieri, dei ed eroi
Un taglio particolare per inquadrare la storia di Oderzo in età pre-romana e per comprendere le metodologie di produzione degli oggetti antichi presenti in Museo: dagli atelier degli artigiani alle storie che gli oggetti prodotti raccontano, storie di cavalli, guerrieri, dei ed eroi. La parte pratica si concentra sull'armamento degli antichi guerrieri.

Archeo pop art: volti dal passato al contemporaneo
Il ritratto della figura umana dal periodo protostorico all'età romana è al centro di questa attività: analizziamo in quante modalità e su quanti materiali l'uomo si è ritratto e perché. Dal mondo romano senza fotografie ma “fissato” con i ritratti ufficiali e privati utili documenti sociali, cronologici e politici, restituiamo colore alle statue pallide (per caso) dei nostri musei, colorando un ritratto ispirandoci alle tonalità e alle modalità di Andy Warhol. Una volta in classe, i ritratti asciutti potranno essere montati a file uno accanto all'altro, per ricordare le sequenze dell'artista americano.

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI – DURATA 1h30'

Oh oh cavallo
A caccia di animali tra la Preistoria e l'epoca romana: ogni animale “catturato” dai bambini sui loro notes sarà spunto utile per parlare della vita quotidiana, dei giochi e della sfera del sacro e per capire come venivano considerati e usati gli animali. Un gioco a squadre permetterà di capire meglio la funzione degli animali (reali e fantastici) presenti in Museo. Al termine ognuno creerà la propria sfinge dai poteri personali!

PERCORSI ANIMATI – DURATA 1h30'

Vestivamo come i Veneti antichi
Una signora veneta (antica) in abbigliamento tipico sarà per un giorno la nostra guida del Museo: sarà lei a spiegarci i suoi oggetti di vita quotidiana, lamentandosi degli archeologi che traggono sempre conclusioni secondo lei sbagliate. Sarà lei ad aiutare gli alunni a leggere le iscrizioni, a raccontare di come vivevano i bambini e gli adulti, in continuo dialogo con la classe. Attraverso i suoi occhi e le sue parole il Museo riprenderà vita!
MUSEO ARCHEOLOGICO ENO BELLIS
SCUOLE PRIMARIE
MATTINATE IN MUSEO - - DURATA 3h

Una mattinata nella preistoria
Dalle più antiche attestazioni preistoriche del territorio fino al periodo protostorico toccando le fasi dell'età del Bronzo e del Ferro, si visita la sezione del Museo dedicata alle fasi preromane dell'area opitergina. Un laboratorio sulla ceramica o sulla tessitura avvicina gli alunni alle conoscenze tecnologiche dei nostri progenitori.

Scaviamo nel passato
L'attività è strutturata in due momenti: durante il laboratorio di scavo simulato si comprende il lavoro dell'archeologo e si analizzano reperti archeologici e archeobiologici e la visita alla sezione preistorica e protostorica del Museo, mentre duante la visita guidata alla sezione preistorica e protostorica del Museo si affronteranno i cambiamenti dello stile di vita che l’uomo ha affrontato nelle varie epoche preistoriche.

Dal frumento al pane: l'alimentazione nella preistoria
Un tuffo nella Preistoria dal Neolitico all'età del Ferro con il taglio trasversale dell'alimentazione, un bisogno primario che coinvolge e determina ogni aspetto della vita, da quello tecnologico a quello economico, passando da quello sociale e ambientale. Parleremo di allevatori, coltivatori e artigiani fino ad arrivare alla società pienamente strutturata dell'età del Ferro. Nella parte pratica, gli alunni prepareranno il loro panino preistorico, partendo dal cereale.

Dall’età del bronzo a quella del ferro a Oderzo: la cultura dei Veneti antichi
Il percorso di visita è incentrato sullo sviluppo della cultura veneta, dall'Età del Bronzo all'Età del Ferro, con esempi che attestano il prestigio e la ricchezza sociale raggiunti. Le fonti letterarie e quelle archeologiche relative a tale cultura ci aiutano a capire la struttura della società e dell'economia. La parte pratica ci avvicina alle tecniche decorative dei Veneti antichi per appropiarci dei loro linguaggi artistici.

A briglie sciolte
Conosciamo da vicino la sepoltura del cavallo rinvenuta nella necropoli meridionale protostorica e il suo proprietario, per parlare del ruolo dei Veneti antichi, valenti allevatori ed esportatori di splendidi cavalli (già ricordati da Omero) e per sottolinenare l'alto ruolo sociale ricoperto dai capi. Impariamo così tutto sui cavalli, sulla loro bardatura e sui carri (le Ferrari di un tempo) e approfondiamo la conoscenza della cultura dei Veneti antichi, dalle origini alla romanizzazione, toccando diversi argomenti: lo sviluppo della società e dell’artigianato, l’organizzazione degli abitati, gli scambi commerciali, i rituali funerari e la religione. Nella parte pratica gli alunni realizzano un dettaglio decorativo della bardatura equina.

La scrittura nel mondo antico
Un viaggio all’interno della scrittura, dagli albori della civiltà fino al periodo storico, affrontando dove, quando e perché nasce la scrittura, le tipologie di supporti, le tipologie di scrittura - da quella ideografica a quella alfabetica - per arrivare alle attestazioni epigrafiche giunte fino a noi. Durante il laboratorio i ragazzi sperimentano la scrittura impiegata da alcune civiltà, utilizzando opportuni supporti e strumenti.

Il paesaggio e l'ambiente del passato
L'uomo ha da sempre interagito con l'ambiente, modificandolo e adattandolo al proprio bisogno: l'attività analizza l’evoluzione di questo rapporto plurimillenario, grazie anche a informazioni offerte dall'archeobiologia. Come si presentava in passato il territorio e come venivano sfruttate le risorse nel corso delle diverse epoche preistoriche e storiche? Dall'età neolitica fino all'epoca romana si ripercorre come l'uomo abbia modificato e sfruttato il territorio, diventando il principale artefice dei cambiamenti ambientali ma continuando a riconoscere la sacralità e la “magia” di alcuni luoghi.

Invito alla mensa dei romani #
L'attività dedicata alla cucina e all’alimentazione della Roma antica offre una chiave di lettura della società e della storia romana, consentendo di trarre considerazioni di carattere culturale, sociale, economico, religioso e medico. I numerosi materiali in Museo ci permettono inoltre di comprendere non solo il gusto ma anche le modalità di preparazione e consumazione dei pasti. La mattinata si conclude con la realizzazione di alcune semplici ricette a freddo che traggono ispirazione dal De Re Coquinaria di Apicio e dai resti osservati e si darà un assaggio del gusto e dei sapori tipici della cucina romana.

La città romana di Opitergium #
Un focus su Oderzo romana in tre momenti: un approfondimento sullo sviluppo urbanistico della città; una visita alla sezione romana del Museo con particolare attenzione alle strutture e infrastrutture di Opitergium, alla via Postumia e alle fonti scritte ed epigrafiche relative alla città; un laboratorio finale sulla costruzione della città o di una porzione di essa. La nostra città romana non avrà più segreti!

La domus romana e gli opitergini #
La città di Oderzo ha restituito numerosi esempi di abitazioni romane: approfondiamo le diverse tipologie dalle ville più ricche alle case più semplici con le diverse tecniche edilizie. I numerosissimi reperti del Museo ci permettono di comprendere la vita domestica e quotidiana degli abitanti. Nella parte pratica si potrà realizzare una porzione di affresco, di mosaico o un elemento decorativo.

Mens sana in corpore sano #
Che per gli antichi romani la cura del corpo fosse un momento importante dal punto di vista igienico, culturale e sociale lo dichiarano le terme private e pubbliche, di cui anche Oderzo era dotata. Osserviamo la struttura delle terme da un punto di vista topografico e funzionale e immaginiamo la vita quotidiana attraverso i reperti legati alla cosmesi e alla cura del corpo. La parte pratica è dedicata alla realizzazione di un profumo antico o di un oggetto legato alla cura del corpo.

Il mestiere dell'archeologo
L’archeologia è la principale fonte di ricerca storica per i periodi più antichi: conosciamo da vicino il “mestiere dell’archeologo” analizzando i metodi conoscitivi preliminari e seguiamolo dallo scavo stratigrafico alla ricostruzione della storia e della vita dei popoli che ci hanno preceduto, con attività pratiche relative allo scavo e alla ricostruzione storica.

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'

Visita guidata alle sezione preistorica e protostorica
Un percorso alle sezioni che hanno preceduto Opitergium romana per capire come fosse abitata e frequentata la nostra zona già dal Mesolitico, passando dal Neolitico fino a toccare le culture dei Metalli e la Protostoria.

Viaggio nella preistoria e protostoria. Dal paleolitico all'età del ferro
Una visita per approfondire la preistoria e la protostoria attraverso i materiali provenienti dall'area opitergina: ci si concentra in particolare sulla civiltà dei Veneti antichi, la vita quotidiana, i riti funerari, i culti e sull'introduzione della scrittura.

Gli egizi tra noi
Con l'aiuto di tavole illustrate, si mostrano gli aspetti più significativi della civiltà egizia, in particolare della mummificazione e dei riti funerari cui gli ushabti presenti in Museo sono legati, con il loro valore simbolico e magico. Il percorso continua nella sezione romana per osservare come anche a Oderzo fossero arrivate storie, immagini e culti egiziani, offrendo una corretta scansione cronologica della cultura egizia. Con i più grandi si affronterà il tema del sincretismo religioso nella civiltà romana.

Oh oh cavallo
Primo biennio scuole primarie
A caccia di animali tra la Preistoria e l'epoca romana: ogni animale “catturato” dai bambini sui loro notes sarà spunto utile per parlare della vita quotidiana, dei giochi e della sfera del sacro e per capire come venivano considerati e usati gli animali. Un gioco a squadre permetterà di capire meglio la funzione degli animali (reali e fantastici) presenti in Museo. Al termine ognuno creerà la propria sfinge dai poteri personali!

Frammenti di vaso, frammenti di storia
I nostri musei sono pieni di vasi e di oggetti in ceramica: perché? Approfondiamo l'importanza nell'antichità di questo materiale e della sua utilità per la ricerca archeologica: quali e quanti dati ci dà? La ceramica diventa fossile-guida in uno scavo archeologico in quanto è datante, permette di ricostruire i commerci antichi e di comprendere le tecniche artigianali e artistiche, oltre a dare informazioni sullo status sociale ed economico. Un'attività pratica fisserà le nozioni apprese durante la spiegazione.

Visita guidata alla sezione romana #
Una visita generale alla ricca sezione romana del Museo ci consentirà di approfondire la tecnologia di alcuni oggetti, la rarità di alcuni reperti e l'interesse che anche quelli “minori” possono destare per la quantità di informazioni che ci regalano. Dall'archeologia all'arte romana per comprendere come vivevano gli abitanti dell’antica Opitergium.

Strada facendo #
La presenza in Museo di miliari provenienti dal territorio opitergino permette di affrontare l'importante tema delle strade nel mondo romano, l'ossatura dell’Impero, veicolo di eserciti, merci, religioni e culture. Il percorso avrà continui confronti con l'attualità, concentrandosi sulle difficoltà (e pericolosità) dei trasporti, specie quando il carico era prezioso e delicato. L'attività pratica si incentra sulla Tabula Peutingeriana nella porzione Cisalpina. La visita proposta può essere propedeutica alla visita in città.

Tra pubblico e privato: viaggio dentro Opitergium #
Dal sottosuolo di Oderzo vincolato per l'alto “rischio archeologico” all'archeologia stratigrafica, che ha restituito a Oderzo numerose “tessere” dell'importantissimo puzzle della nostra storia: grazie agli scavi scientifici ora possiamo conoscere tanti aspetti della vita romana dall’assetto urbanistico della città alla presenza di edifici pubblici e privati alla vita quotidiana che vi si svolgeva, ai culti fino ai rituali funerari e alle necropoli, per restituire un quadro esaustivo della vita quotidiana a Oderzo circa 2000 anni fa.

A spasso con Caius Sempronius ovvero la giornata di un piccolo romano #
Percorriamo una giornata tipo di una famiglia romana benestante dall’alba alla notte, vista con gli occhi di un bambino, aiutandoci con numerosi oggetti conservati in Museo. Dalla sveglia alla scuola, ai giochi per strada: ecco tutto quello che un bravo puer dovrebbe sapere e a colpi di quiz e di giochi verifichiamolo!

Il Museo si racconta
Visita “atipica” al Museo come luogo in cui gli oggetti parlano di antiche civiltà ma anche come edificio in cui lavorano tante persone, pronte a raccontare ai bambini le loro mansioni. Ci si orienta all'interno dell'edificio, se ne racconta la storia, si parla dell'allestimento vero e proprio, ragionando sul lungo viaggio dei materiali prima di essere esposti nelle vetrine, sui pannelli, sulle ricostruzioni, etc. Trovandosi in Museo molti materiali della Soprintendenza, si parlerà di questa struttura e del ruolo degli ispettori. Li si porta poi a visitare l'aula didattica spiegando loro che è fondamentale che le scuole vengano in Museo. Un gioco di orienteering li aiuterà nella lateralizzazione, nel movimento in uno spazio e nella corretta lettura di una mappa.

I pezzi forti del Museo #
Il Museo Archeologico conserva ed espone numerose testimonianze del passato: il percorso vuole dare la possibilità al visitatore di avere una panoramica generale del Museo attraverso reperti, di primaria importanza per la storia del territorio locale e del Museo stesso, coprendo un arco cronologico compreso tra la Preistoria e l’Età romana.

PERCORSI ANIMATI – DURATA 1H30'

CSI – A spasso nel tempo
Un buffo e impacciato detective, poco istruito, coinvolge i ragazzi in un'indagine/caccia al tesoro nel tempo. La guida-attore propone le sue ipotesi “impossibili” e la classe deve continuamente riportare il detective ai dati reali. Dalla sezione protostorica a quella romana si seguono le indagini tra iscrizioni misteriose, resti paleobotanici e archeozoologi, reperti strani ed epigrafi risolutorie. Storie terribilmente divertenti.

Vestivamo come i Veneti antichi
Una signora veneta (antica) in abbigliamento tipico sarà per un giorno la nostra guida del Museo: sarà lei a spiegarci i suoi oggetti di vita quotidiana, lamentandosi degli archeologi che traggono sempre conclusioni secondo lei sbagliate. Sarà lei ad aiutare gli alunni a leggere le iscrizioni, a raccontare di come vivevano i bambini e gli adulti, in continuo dialogo con la classe. Attraverso i suoi occhi e le sue parole il Museo riprenderà vita!

VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Storie di guerrieri, dei ed eroi
Un taglio particolare per inquadrare la storia di Oderzo in età pre-romana e per comprendere le metodologie di produzione degli oggetti antichi presenti in Museo: dagli atelier degli artigiani alle storie che gli oggetti prodotti raccontano, storie di cavalli, guerrieri, dei ed eroi. La parte pratica si concentra sull'armamento degli antichi guerrieri.

Archeo pop art: volti dal passato al contemporaneo
Il ritratto della figura umana dal periodo protostorico all'età romana è al centro di questa attività: analizziamo in quante modalità e su quanti materiali l'uomo si è ritratto e perché. Dal mondo romano senza fotografie ma “fissato” con i ritratti ufficiali e privati utili documenti sociali, cronologici e politici, restituiamo colore alle statue pallide (per caso) dei nostri musei, colorando un ritratto ispirandoci alle tonalità e alle modalità di Andy Warhol. Una volta in classe, i ritratti asciutti potranno essere montati a file uno accanto all'altro, per ricordare le sequenze dell'artista americano.

Antichi rimedi di bellezza #
Quanti oggetti utilizzati per la cura e la bellezza del corpo sono conservati in Museo? Attraverso la loro osservazione parliamo di igiene e cosmesi antica, raccontando della pratica quotidiana delle terme, della cura del proprio corpo e dell'aspetto. E al termine cimentiamoci in un laboratorio di bellezza d'antan con la realizzazione di cosmetici ispirata a fonti storiche come Teofrasto, Plinio il Vecchio ed Ovidio.

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

Le mani in pasta
Primo biennio scuole primarie
Una breve osservazione dei vasi in argilla della sezione protostorica del Museo ci permette di parlare delle fasi di lavorazione della ceramica e della sua importanza in archeologia come fossile-guida. Il “deposito ceramico” del Museo farà da spunto per le varie forme ceramiche e per le modalità di decorazione durante la realizzazione di un vaso in argilla con le tecniche preistoriche.

Amuleti e segreti
Primo biennio scuole primarie
Grazie ai reperti presenti in Museo, parliamo di Egizi e in particolare delle loro credenze religiose e superstiziose, soffermandoci in particolare sull'uso degli amuleti, utilizzati sia nella vita quotidiana che in ambito funerario. Ogni bambino riprodurrà il suo amuleto portafortuna in base ai diversi significati attribuiti per essere per sempre al riparo di malanni, sgridate e... Brutti voti!

Se Fortuna potesse parlare...
Dal larario di una casa romana, una statuetta racconta la sua storia, a partire dal metallo con cui era stata creata, alla forma, al luogo scelto per dedicarla ai riti svolti ogni giorno in casa. Dal suo altare ci parlerà della vita in casa, degli animali domestici, delle decorazioni che avevano attorno su pavimenti e pareti, alla vita privata di chi aveva vissuto nel passato. Il laboratorio prevede poi di realizzare un piccolo altare domestico, corredato da alcune statuette da poter portare per augurare fortuna alla propria casa!

A scuola di mosaico #
La ricchezza dei mosaici presenti in Museo (e in Oderzo in genere) ci aiuta a comprendere la tecnica del mosaico, i diversi impieghi e lo sviluppo nel tempo: dal mosaico greco a ciottoli bianchi e neri alle tessere dorate dei mosaici paleocristiani, esaminiamo i diversi passaggi e i diversi materiali utilizzati. E poi tutti in una bottega musiva per cimentarci in questa antica ma sempre attuale tecnica.

VISITE SUL TERRITORIO – DURATA 2h / 2H30'

Alla scoperta di Opitergium romana
Per chi vuole approfondire la conoscenza di Opitergium, osservando da vicino il tessuto urbano con le sue strade, la sua piazza, i monumenti e le case passeggiamo per Oderzo tra il Foro Romano, le Ex-Carceri e le Mura di cinta altomedievali per comprendere come si sia evoluta la città e come l'arrivo di nuove genti da nord abbia influito sul nuovo assetto urbanistico. In collaborazione con l'Associazione Athena.
MUSEO ARCHEOLOGICO ENO BELLIS
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
MATTINATE IN MUSEO - DURATA 3h

Una mattinata nella preistoria
Dalle più antiche attestazioni preistoriche del territorio fino al periodo protostorico toccando le fasi dell'età del Bronzo e del Ferro, si visita la sezione del Museo dedicata alle fasi preromane dell'area opitergina. Un laboratorio sulla ceramica o sulla tessitura avvicina gli alunni alle conoscenze tecnologiche dei nostri progenitori.

Scaviamo nel passato
L'attività è strutturata in due momenti: durante il laboratorio di scavo simulato si comprende il lavoro dell'archeologo e si analizzano reperti archeologici e archeobiologici e la visita alla sezione preistorica e protostorica del Museo, mentre duante la visita guidata alla sezione preistorica e protostorica del Museo si affronteranno i cambiamenti dello stile di vita che l’uomo ha affrontato nelle varie epoche preistoriche.

Dal frumento al pane: l'alimentazione nella preistoria
Un tuffo nella Preistoria dal Neolitico all'età del Ferro con il taglio trasversale dell'alimentazione, un bisogno primario che coinvolge e determina ogni aspetto della vita, da quello tecnologico a quello economico, passando da quello sociale e ambientale. Parleremo di allevatori, coltivatori e artigiani fino ad arrivare alla società pienamente strutturata dell'età del Ferro. Nella parte pratica, gli alunni prepareranno il loro panino preistorico, partendo dal cereale.

Dall’età del bronzo a quella del ferro a Oderzo: la cultura dei Veneti antichi
Il percorso di visita è incentrato sullo sviluppo della cultura veneta, dall'Età del Bronzo all'Età del Ferro, con esempi che attestano il prestigio e la ricchezza sociale raggiunti. Le fonti letterarie e quelle archeologiche relative a tale cultura ci aiutano a capire la struttura della società e dell'economia. La parte pratica ci avvicina alle tecniche decorative dei Veneti antichi per appropiarci dei loro linguaggi artistici.

A briglie sciolte
Conosciamo da vicino la sepoltura del cavallo rinvenuta nella necropoli meridionale protostorica e il suo proprietario, per parlare del ruolo dei Veneti antichi, valenti allevatori ed esportatori di splendidi cavalli (già ricordati da Omero) e per sottolinenare l'alto ruolo sociale ricoperto dai capi. Impariamo così tutto sui cavalli, sulla loro bardatura e sui carri (le Ferrari di un tempo) e approfondiamo la conoscenza della cultura dei Veneti antichi, dalle origini alla romanizzazione, toccando diversi argomenti: lo sviluppo della società e dell’artigianato, l’organizzazione degli abitati, gli scambi commerciali, i rituali funerari e la religione. Nella parte pratica gli alunni realizzano un dettaglio decorativo della bardatura equina.

La scrittura nel mondo antico
Un viaggio all’interno della scrittura, dagli albori della civiltà fino al periodo storico, affrontando dove, quando e perché nasce la scrittura, le tipologie di supporti, le tipologie di scrittura - da quella ideografica a quella alfabetica - per arrivare alle attestazioni epigrafiche giunte fino a noi. Durante il laboratorio i ragazzi sperimentano la scrittura impiegata da alcune civiltà, utilizzando opportuni supporti e strumenti.

Il paesaggio e l'ambiente del passato
L'uomo ha da sempre interagito con l'ambiente, modificandolo e adattandolo al proprio bisogno: l'attività analizza l’evoluzione di questo rapporto plurimillenario, grazie anche a informazioni offerte dall'archeobiologia. Come si presentava in passato il territorio e come venivano sfruttate le risorse nel corso delle diverse epoche preistoriche e storiche? Dall'età neolitica fino all'epoca romana si ripercorre come l'uomo abbia modificato e sfruttato il territorio, diventando il principale artefice dei cambiamenti ambientali ma continuando a riconoscere la sacralità e la “magia” di alcuni luoghi.

Invito alla mensa dei romani #
L'attività dedicata alla cucina e all’alimentazione della Roma antica offre una chiave di lettura della società e della storia romana, consentendo di trarre considerazioni di carattere culturale, sociale, economico, religioso e medico. I numerosi materiali in Museo ci permettono inoltre di comprendere non solo il gusto ma anche le modalità di preparazione e consumazione dei pasti. La mattinata si conclude con la realizzazione di alcune semplici ricette a freddo che traggono ispirazione dal De Re Coquinaria di Apicio e dai resti osservati e si darà un assaggio del gusto e dei sapori tipici della cucina romana.

La città romana di Opitergium #
Un focus su Oderzo romana in tre momenti: un approfondimento sullo sviluppo urbanistico della città; una visita alla sezione romana del Museo con particolare attenzione alle strutture e infrastrutture di Opitergium, alla via Postumia e alle fonti scritte ed epigrafiche relative alla città; un laboratorio finale sulla costruzione della città o di una porzione di essa. La nostra città romana non avrà più segreti!

La domus romana e gli opitergini #
La città di Oderzo ha restituito numerosi esempi di abitazioni romane: approfondiamo le diverse tipologie dalle ville più ricche alle case più semplici con le diverse tecniche edilizie. I numerosissimi reperti del Museo ci permettono di comprendere la vita domestica e quotidiana degli abitanti. Nella parte pratica si potrà realizzare una porzione di affresco, di mosaico o un elemento decorativo.

Mens sana in corpore sano #
Che per gli antichi romani la cura del corpo fosse un momento importante dal punto di vista igienico, culturale e sociale lo dichiarano le terme private e pubbliche, di cui anche Oderzo era dotata. Osserviamo la struttura delle terme da un punto di vista topografico e funzionale e immaginiamo la vita quotidiana attraverso i reperti legati alla cosmesi e alla cura del corpo. La parte pratica è dedicata alla realizzazione di un profumo antico o di un oggetto legato alla cura del corpo.

Il mestiere dell'archeologo
L’archeologia è la principale fonte di ricerca storica per i periodi più antichi: conosciamo da vicino il “mestiere dell’archeologo” analizzando i metodi conoscitivi preliminari e seguiamolo dallo scavo stratigrafico alla ricostruzione della storia e della vita dei popoli che ci hanno preceduto, con attività pratiche relative allo scavo e alla ricostruzione storica.

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'

Visita guidata alle sezione preistorica e protostorica
Un percorso alle sezioni che hanno preceduto Opitergium romana per capire come fosse abitata e frequentata la nostra zona già dal Mesolitico, passando dal Neolitico fino a toccare le culture dei Metalli e la Protostoria.

Viaggio nella preistoria e protostoria. Dal paleolitico all'età del ferro
Una visita per approfondire la preistoria e la protostoria attraverso i materiali provenienti dall'area opitergina: ci si concentra in particolare sulla civiltà dei Veneti antichi, la vita quotidiana, i riti funerari, i culti e sull'introduzione della scrittura.

Gli egizi tra noi
Con l'aiuto di tavole illustrate, si mostrano gli aspetti più significativi della civiltà egizia, in particolare della mummificazione e dei riti funerari cui gli ushabti presenti in Museo sono legati, con il loro valore simbolico e magico. Il percorso continua nella sezione romana per osservare come anche a Oderzo fossero arrivate storie, immagini e culti egiziani, offrendo una corretta scansione cronologica della cultura egizia. Con i più grandi si affronterà il tema del sincretismo religioso nella civiltà romana.

Frammenti di vaso, frammenti di storia
I nostri musei sono pieni di vasi e di oggetti in ceramica: perché? Approfondiamo l'importanza nell'antichità di questo materiale e della sua utilità per la ricerca archeologica: quali e quanti dati ci dà? La ceramica diventa fossile-guida in uno scavo archeologico in quanto è datante, permette di ricostruire i commerci antichi e di comprendere le tecniche artigianali e artistiche, oltre a dare informazioni sullo status sociale ed economico. Un'attività pratica fisserà le nozioni apprese durante la spiegazione.

Visita guidata alla sezione romana #
Una visita generale alla ricca sezione romana del Museo ci consentirà di approfondire la tecnologia di alcuni oggetti, la rarità di alcuni reperti e l'interesse che anche quelli “minori” possono destare per la quantità di informazioni che ci regalano. Dall'archeologia all'arte romana per comprendere come vivevano gli abitanti dell’antica Opitergium.

Strada facendo #
La presenza in Museo di miliari provenienti dal territorio opitergino permette di affrontare l'importante tema delle strade nel mondo romano, l'ossatura dell’Impero, veicolo di eserciti, merci, religioni e culture. Il percorso avrà continui confronti con l'attualità, concentrandosi sulle difficoltà (e pericolosità) dei trasporti, specie quando il carico era prezioso e delicato. L'attività pratica si incentra sulla Tabula Peutingeriana nella porzione Cisalpina. La visita proposta può essere propedeutica alla visita in città.

Tra pubblico e privato: viaggio dentro Opitergium #
Dal sottosuolo di Oderzo vincolato per l'alto “rischio archeologico” all'archeologia stratigrafica, che ha restituito a Oderzo numerose “tessere” dell'importantissimo puzzle della nostra storia: grazie agli scavi scientifici ora possiamo conoscere tanti aspetti della vita romana dall’assetto urbanistico della città alla presenza di edifici pubblici e privati alla vita quotidiana che vi si svolgeva, ai culti fino ai rituali funerari e alle necropoli, per restituire un quadro esaustivo della vita quotidiana a Oderzo circa 2000 anni fa.

Il Museo si racconta
Visita “atipica” al Museo come luogo in cui gli oggetti parlano di antiche civiltà ma anche come edificio in cui lavorano tante persone, pronte a raccontare ai bambini le loro mansioni. Ci si orienta all'interno dell'edificio, se ne racconta la storia, si parla dell'allestimento vero e proprio, ragionando sul lungo viaggio dei materiali prima di essere esposti nelle vetrine, sui pannelli, sulle ricostruzioni, etc. Trovandosi in Museo molti materiali della Soprintendenza, si parlerà di questa struttura e del ruolo degli ispettori. Li si porta poi a visitare l'aula didattica spiegando loro che è fondamentale che le scuole vengano in Museo. Un gioco di orienteering li aiuterà nella lateralizzazione, nel movimento in uno spazio e nella corretta lettura di una mappa.

I pezzi forti del Museo #
Il Museo Archeologico conserva ed espone numerose testimonianze del passato: il percorso vuole dare la possibilità al visitatore di avere una panoramica generale del Museo attraverso reperti, di primaria importanza per la storia del territorio locale e del Museo stesso, coprendo un arco cronologico compreso tra la Preistoria e l’Età romana.

VISITE ANIMATE – DURATA 1H30'

CSI – A spasso nel tempo
Un buffo e impacciato detective, poco istruito, coinvolge i ragazzi in un'indagine/caccia al tesoro nel tempo. La guida-attore propone le sue ipotesi “impossibili” e la classe deve continuamente riportare il detective ai dati reali. Dalla sezione protostorica a quella romana si seguono le indagini tra iscrizioni misteriose, resti paleobotanici e archeozoologi, reperti strani ed epigrafi risolutorie. Storie terribilmente divertenti.

Vestivamo come i Veneti antichi
Una signora veneta (antica) in abbigliamento tipico sarà per un giorno la nostra guida del Museo: sarà lei a spiegarci i suoi oggetti di vita quotidiana, lamentandosi degli archeologi che traggono sempre conclusioni secondo lei sbagliate. Sarà lei ad aiutare gli alunni a leggere le iscrizioni, a raccontare di come vivevano i bambini e gli adulti, in continuo dialogo con la classe. Attraverso i suoi occhi e le sue parole il Museo riprenderà vita!

VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Storie di guerrieri, dei ed eroi
Un taglio particolare per inquadrare la storia di Oderzo in età pre-romana e per comprendere le metodologie di produzione degli oggetti antichi presenti in Museo: dagli atelier degli artigiani alle storie che gli oggetti prodotti raccontano, storie di cavalli, guerrieri, dei ed eroi. La parte pratica si concentra sull'armamento degli antichi guerrieri.

Ritratto di signora ovvero volti dall'antichità
Il percorso prevede una visita ai diversi ritratti del mondo romano per affrontare il tema delle immagini nell'antichità e delle modalità di trasmissione delle stesse, in un mondo senza fotografie e senza video. Modalità e motivi del ritratto ci introducono alla vita quotidiana di allora, fissata in atteggiamenti, espressioni e acconciature, utili fonti di tante informazioni sociali economiche e politiche. Nella parte pratica gli alunni familiarizzano con i volti imperiali e si esercitano nella datazione attraverso divesi elementi.

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

Se Fortuna potesse parlare...
Dal larario di una casa romana, una statuetta racconta la sua storia, a partire dal metallo con cui era stata creata, alla forma, al luogo scelto per dedicarla ai riti svolti ogni giorno in casa. Dal suo altare ci parlerà della vita in casa, degli animali domestici, delle decorazioni che avevano attorno su pavimenti e pareti, alla vita privata di chi aveva vissuto nel passato. Il laboratorio prevede poi di realizzare un piccolo altare domestico, corredato da alcune statuette da poter portare per augurare fortuna alla propria casa!

A scuola di mosaico #
La ricchezza dei mosaici presenti in Museo (e in Oderzo in genere) ci aiuta a comprendere la tecnica del mosaico, i diversi impieghi e lo sviluppo nel tempo: dal mosaico greco a ciottoli bianchi e neri alle tessere dorate dei mosaici paleocristiani, esaminiamo i diversi passaggi e i diversi materiali utilizzati. E poi tutti in una bottega musiva per cimentarci in questa antica ma sempre attuale tecnica.

VISITE SUL TERRITORIO – DURATA 2h / 2H30'

Alla scoperta di Opitergium romana
Per chi vuole approfondire la conoscenza di Opitergium, osservando da vicino il tessuto urbano con le sue strade, la sua piazza, i monumenti e le case passeggiamo per Oderzo tra il Foro Romano, le Ex-Carceri e le Mura di cinta altomedievali per comprendere come si sia evoluta la città e come l'arrivo di nuove genti da nord abbia influito sul nuovo assetto urbanistico. In collaborazione con l'Associazione Athena.
MUSEO ARCHEOLOGICO ENO BELLIS
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
MATTINATE IN MUSEO - - DURATA 3h

La scrittura nel mondo antico
Un viaggio all’interno della scrittura, dagli albori della civiltà fino al periodo storico, affrontando dove, quando e perché nasce la scrittura, le tipologie di supporti, le tipologie di scrittura - da quella ideografica a quella alfabetica - per arrivare alle attestazioni epigrafiche giunte fino a noi. Durante il laboratorio i ragazzi sperimentano la scrittura impiegata da alcune civiltà, utilizzando opportuni supporti e strumenti.

Il paesaggio e l'ambiente del passato
L'uomo ha da sempre interagito con l'ambiente, modificandolo e adattandolo al proprio bisogno: l'attività analizza l’evoluzione di questo rapporto plurimillenario, grazie anche a informazioni offerte dall'archeobiologia. Come si presentava in passato il territorio e come venivano sfruttate le risorse nel corso delle diverse epoche preistoriche e storiche? Dall'età neolitica fino all'epoca romana si ripercorre come l'uomo abbia modificato e sfruttato il territorio, diventando il principale artefice dei cambiamenti ambientali ma continuando a riconoscere la sacralità e la “magia” di alcuni luoghi.

Invito alla mensa dei romani #
L'attività dedicata alla cucina e all’alimentazione della Roma antica offre una chiave di lettura della società e della storia romana, consentendo di trarre considerazioni di carattere culturale, sociale, economico, religioso e medico. I numerosi materiali in Museo ci permettono inoltre di comprendere non solo il gusto ma anche le modalità di preparazione e consumazione dei pasti. La mattinata si conclude con la realizzazione di alcune semplici ricette a freddo che traggono ispirazione dal De Re Coquinaria di Apicio e dai resti osservati e si darà un assaggio del gusto e dei sapori tipici della cucina romana.

La città romana di Opitergium #
Un focus su Oderzo romana in tre momenti: un approfondimento sullo sviluppo urbanistico della città; una visita alla sezione romana del Museo con particolare attenzione alle strutture e infrastrutture di Opitergium, alla via Postumia e alle fonti scritte ed epigrafiche relative alla città; un laboratorio finale sulla costruzione della città o di una porzione di essa. La nostra città romana non avrà più segreti!

La domus romana e gli opitergini #
La città di Oderzo ha restituito numerosi esempi di abitazioni romane: approfondiamo le diverse tipologie dalle ville più ricche alle case più semplici con le diverse tecniche edilizie. I numerosissimi reperti del Museo ci permettono di comprendere la vita domestica e quotidiana degli abitanti. Nella parte pratica si potrà realizzare una porzione di affresco, di mosaico o un elemento decorativo.

La pietra che parla #
Nella nostra società la comunicazione è tanto veloce quanto effimera: approfondiamo il valore dei messaggi affidati alla pietra dalla civiltà romana, definita proprio la “civiltà dell’epigrafe”; l'epigrafia latina rappresenta perciò una fondamentale fonte diretta nella ricostruzione della storia e della civiltà romana. Su richiesta si può svolgere attività di traduzione durante il percorso di visita. Nella parte pratica i ragazzi si avvicinano al mestiere dell'epigrafista.

Il mestiere dell'archeologo
L’archeologia è la principale fonte di ricerca storica per i periodi più antichi: conosciamo da vicino il “mestiere dell’archeologo” analizzando i metodi conoscitivi preliminari e seguiamolo dallo scavo stratigrafico alla ricostruzione della storia e della vita dei popoli che ci hanno preceduto, con attività pratiche relative allo scavo e alla ricostruzione storica.

VISITE GUIDATE E PERCORSI TEMATICI - DURATA 1h30'

Visita guidata alle sezione preistorica e protostorica
Un percorso alle sezioni che hanno preceduto Opitergium romana per capire come fosse abitata e frequentata la nostra zona già dal Mesolitico, passando dal Neolitico fino a toccare le culture dei Metalli e la Protostoria.

Viaggio nella preistoria e protostoria. Dal paleolitico all'età del ferro Una visita per approfondire la preistoria e la protostoria attraverso i materiali provenienti dall'area opitergina: ci si concentra in particolare sulla civiltà dei Veneti antichi, la vita quotidiana, i riti funerari, i culti e sull'introduzione della scrittura.

Gli egizi tra noi
Con l'aiuto di tavole illustrate, si mostrano gli aspetti più significativi della civiltà egizia, in particolare della mummificazione e dei riti funerari cui gli ushabti presenti in Museo sono legati, con il loro valore simbolico e magico. Il percorso continua nella sezione romana per osservare come anche a Oderzo fossero arrivate storie, immagini e culti egiziani, offrendo una corretta scansione cronologica della cultura egizia. Con i più grandi si affronterà il tema del sincretismo religioso nella civiltà romana.

Frammenti di vaso, frammenti di storia
I nostri musei sono pieni di vasi e di oggetti in ceramica: perché? Approfondiamo l'importanza nell'antichità di questo materiale e della sua utilità per la ricerca archeologica: quali e quanti dati ci dà? La ceramica diventa fossile-guida in uno scavo archeologico in quanto è datante, permette di ricostruire i commerci antichi e di comprendere le tecniche artigianali e artistiche, oltre a dare informazioni sullo status sociale ed economico. Un'attività pratica fisserà le nozioni apprese durante la spiegazione.

Visita guidata alla sezione romana #
Una visita generale alla ricca sezione romana del Museo ci consentirà di approfondire la tecnologia di alcuni oggetti, la rarità di alcuni reperti e l'interesse che anche quelli “minori” possono destare per la quantità di informazioni che ci regalano. Dall'archeologia all'arte romana per comprendere come vivevano gli abitanti dell’antica Opitergium.

Strada facendo #
La presenza in Museo di miliari provenienti dal territorio opitergino permette di affrontare l'importante tema delle strade nel mondo romano, l'ossatura dell’Impero, veicolo di eserciti, merci, religioni e culture. Il percorso avrà continui confronti con l'attualità, concentrandosi sulle difficoltà (e pericolosità) dei trasporti, specie quando il carico era prezioso e delicato. L'attività pratica si incentra sulla Tabula Peutingeriana nella porzione Cisalpina. La visita proposta può essere propedeutica alla visita in città.

Tra pubblico e privato: viaggio dentro Opitergium #
Dal sottosuolo di Oderzo vincolato per l'alto “rischio archeologico” all'archeologia stratigrafica, che ha restituito a Oderzo numerose “tessere” dell'importantissimo puzzle della nostra storia: grazie agli scavi scientifici ora possiamo conoscere tanti aspetti della vita romana dall’assetto urbanistico della città alla presenza di edifici pubblici e privati alla vita quotidiana che vi si svolgeva, ai culti fino ai rituali funerari e alle necropoli, per restituire un quadro esaustivo della vita quotidiana a Oderzo circa 2000 anni fa.

La pietra che parla
Partiamo dalla definizione di epigrafia per estendere il discorso all’importanza nella civiltà latina, agli usi e al valore che aveva: attraverso le epigrafi del Museo ricostruiamo la società romana in tutti i suoi aspetti, dalla politica alla religione alla sfera privata e affettiva.

I pezzi forti del Museo
Il Museo Archeologico conserva ed espone numerose testimonianze del passato: il percorso vuole dare la possibilità al visitatore di avere una panoramica generale del Museo attraverso reperti, di primaria importanza per la storia del territorio locale e del Museo stesso, coprendo un arco cronologico compreso tra la Preistoria e l’Età romana.

VISITE DIDATTICHE CON LABORATORIO – DURATA 2h

Ritratto di signora ovvero volti dall'antichità
Il percorso prevede una visita ai diversi ritratti del mondo romano per affrontare il tema delle immagini nell'antichità e delle modalità di trasmissione delle stesse, in un mondo senza fotografie e senza video. Modalità e motivi del ritratto ci introducono alla vita quotidiana di allora, fissata in atteggiamenti, espressioni e acconciature, utili fonti di tante informazioni sociali economiche e politiche. Nella parte pratica gli alunni familiarizzano con i volti imperiali e si esercitano nella datazione attraverso divesi elementi.

LABORATORI DIDATTICI - DURATA 1h30’

A scuola di mosaico #
La ricchezza dei mosaici presenti in Museo (e in Oderzo in genere) ci aiuta a comprendere la tecnica del mosaico, i diversi impieghi e lo sviluppo nel tempo: dal mosaico greco a ciottoli bianchi e neri alle tessere dorate dei mosaici paleocristiani, esaminiamo i diversi passaggi e i diversi materiali utilizzati. E poi tutti in una bottega musiva per cimentarci in questa antica ma sempre attuale tecnica.

VISITE SUL TERRITORIO – DURATA 2h / 2H30'

Alla scoperta di Opitergium romana
Per chi vuole approfondire la conoscenza di Opitergium, osservando da vicino il tessuto urbano con le sue strade, la sua piazza, i monumenti e le case passeggiamo per Oderzo tra il Foro Romano, le Ex-Carceri e le Mura di cinta altomedievali per comprendere come si sia evoluta la città e come l'arrivo di nuove genti da nord abbia influito sul nuovo assetto urbanistico. In collaborazione con l'Associazione Athena.



COSTI
Le tariffe si intendono per classi di max 25 studenti

€ 4,00 a studente per il percorso educativo/attività di 1h 30’
€ 4,50 a studente per il percorso educativo/attività di 2h
€ 6,50 a studente per il percorso educativo/attività di 3h
+ € 1,50 a studente per biglietto d’ingresso in Museo/Pinacoteca

Per maggiori informazioni: www.oderzocultura.it
GIOCHI DELL'ALTRO MONDO
Domenica 26 gennaio 2019 ore 15.00
Visita guidata alla mostra con laboratorio per bambini dai 5 agli 11 anni
In loco gli adulti pagheranno il biglietto di ingresso alla mostra (si vedano i dettagli sotto)
Tantissimi oggetti raccontano la storia delle persone che hanno vissuto a Oderzo 2000 anni fa, non solo adulti ma anche bambini. Avete voglia di ricostruire con noi come vivevano e come si divertivano i piccoli opitergini di allora? Vi racconteremo gli aspetti più importanti della loro vita quotidiana, dei riti e delle cerimonie fondamentali e poi tutti in laboratorio per costruire il nostro giocattolo romano!

DURATA: 1h30’
COSTO: visita guidata con laboratorio 6 € a persona (pagano sia i bambini che i genitori, che seguono la visita con i bambini); ingresso in mostra gratuito per i bambini, 4 € per gli adulti (da pagare in loco).
APPUNTAMENTO: Biglietteria del Mostra - Palazzo Foscolo (via Garibaldi 65, Oderzo, TV)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Aster srl prenotazioni@spazioaster.it oppure ACQUISTABILE SUBITO ANCHE ON LINE!
FUORI PORTA AL MUSEO DI ALTINO: ARCHEO POP ART
Domenica 22 settembre ore 15.00
Visita guidata con laboratorio per famiglie
Cosa avranno mai in comune Andy Warhol e l’archeologia? Per scoprirlo bisogna ovviamente partecipare al laboratorio, dove con la nostra fantasia ridaremo vita e, soprattutto, colore alle antiche statue che popolano il museo. Perché il modo degli antichi era un mondo in technicolor!!

COSTO: visita con laboratorio 5€ a bambino; biglietto d'ingresso 5€ per gli adulti
DURATA: 1h
APPUNTAMENTO: Museo Archeologico Nazionale di Altino (VE), Via Sant'Eliodoro 56, Quarto d'Altino (VE)
IL VIAGGIO PIÙ LUNGO
Domenica 8 dicembre 2019 ore 16.30
Visita guidata alla mostra per adulti
La visita guidata ci conduce attraverso i reperti portati alla luce nel corso dei più recenti scavi archeologici condotti a Oderzo: la nostra guida, come un novello Virgilio, farà parlare gli oggetti dei corredi per comprendere a fondo le cerimonie funerarie ma soprattutto per conoscere i vivi cui appartenevano: chi erano, che credenze avevano, a quale ceto appartenevano, come si vestivano, cosa mangiavano e bevevano. Un viaggio tra i defunti per capire la società opitergina dei vivi di circa 2000 anni fa.

DURATA: 1h 15'
COSTO: visita guidata 6 € a persona; ingresso in mostra 4 € a persona, da pagare in loco.
APPUNTAMENTO: Biglietteria del Mostra - Palazzo Foscolo (via Garibaldi 65, Oderzo, TV)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Aster srl prenotazioni@spazioaster.it oppure ACQUISTABILE SUBITO ANCHE ON LINE!
IL VIAGGIO PIÙ LUNGO
Domenica 15 dicembre 2019 ore 16.30
Visita guidata alla mostra per adulti
La visita guidata ci conduce attraverso i reperti portati alla luce nel corso dei più recenti scavi archeologici condotti a Oderzo: la nostra guida, come un novello Virgilio, farà parlare gli oggetti dei corredi per comprendere a fondo le cerimonie funerarie ma soprattutto per conoscere i vivi cui appartenevano: chi erano, che credenze avevano, a quale ceto appartenevano, come si vestivano, cosa mangiavano e bevevano. Un viaggio tra i defunti per capire la società opitergina dei vivi di circa 2000 anni fa.

DURATA: 1h 15'
COSTO: visita guidata 6 € a persona; ingresso in mostra 4 € a persona, da pagare in loco.
APPUNTAMENTO: Biglietteria del Mostra - Palazzo Foscolo (via Garibaldi 65, Oderzo, TV)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Aster srl prenotazioni@spazioaster.it oppure ACQUISTABILE SUBITO ANCHE ON LINE!
IL VIAGGIO PIÙ LUNGO
Domenica 22 dicembre 2019 ore 16.30
Visita guidata alla mostra per adulti
La visita guidata ci conduce attraverso i reperti portati alla luce nel corso dei più recenti scavi archeologici condotti a Oderzo: la nostra guida, come un novello Virgilio, farà parlare gli oggetti dei corredi per comprendere a fondo le cerimonie funerarie ma soprattutto per conoscere i vivi cui appartenevano: chi erano, che credenze avevano, a quale ceto appartenevano, come si vestivano, cosa mangiavano e bevevano. Un viaggio tra i defunti per capire la società opitergina dei vivi di circa 2000 anni fa.

DURATA: 1h 15'
COSTO: visita guidata 6 € a persona; ingresso in mostra 4 € a persona, da pagare in loco.
APPUNTAMENTO: Biglietteria del Mostra - Palazzo Foscolo (via Garibaldi 65, Oderzo, TV)
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Aster srl prenotazioni@spazioaster.it oppure ACQUISTABILE SUBITO ANCHE ON LINE!

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